Qual è il bicchiere da cocktail giusto per ogni occasione?
La bella stagione è da sempre un invito al ritrovarsi, al condividere del tempo insieme, ricordando i bei momenti passati, discutendo del presente e fantasticando sul futuro. Gli inviti ad aperitivi, grigliate e cene si moltiplicano in questo periodo dell’anno e colorano le nostre giornate.
Complice la grande diffusione di programmi e reality dedicati al mondo culinario, è quasi ormai scontati non solo la grande attenzione alla qualità dei piatti che creiamo, ma anche il modo in cui li presentiamo.
In molti però tralasciano un aspetto importante, vale a dire che anche un buon cocktail, così come un bel piatto, va presentato nel modo giusto per un servizio “da dieci”.
Un po’ come ognuno di noi indossa il suo vestito preferito, che lo valorizza e lo fa sentire più a suo agio, anche il cocktail “veste” un suo bicchiere.
Può sembrare una semplice accortezza, ma la forma e ilmateriale con cui è realizzato il contenitore influisce sul gusto del drink che stiamo bevendo. È inoltre una componente importante dell’esperienza di degustazione e contribuisce a valorizzare l’aspetto del cocktail, stimolando l’immaginazione e introducendoci a una sorta di “rituale”. C’è un bicchiere adatto a ogni occasione e a ogni momento della giornata.
Quindi quali sono i bicchieri da cocktail da utilizzare per una cena o un aperitivo in casa? Vediamo insieme quelli più diffusi e utilizzati dai barman.
Tumbler basso / old fashioned
Il tumbler è un particolare bicchiere dalla forma cilindrica o tronco-conica leggermente svasata, realizzato generalmente con un vetro molto spesso e resistente. È il modello di bicchiere comune che le persone tengono all’interno della propria credenza, utilizzandolo durante i pasti giornalieri.
Basso e largo è ideale per i cocktail serviti on the rocks: le sue dimensioni sono perfette per mixare una ridotta quantità di liquido con del ghiaccio.
Il tumbler old fashioned è una particolare variante dritta e leggermente arrotondata sul fondo, la cui capienza è di circa 300 ml.
Cocktail come Negroni, Milano-Torino oppure un intramontabile Old Fashioned vanno versati in un tumbler basso o old fashioned. Questo tipo di bicchiere può essere adatto anche per tutti quei drink preparati con pochi ingredienti.
Tumbler medio / collins
Il tumbler medio è un bicchiere cilindrico, dritto, dalla forma leggermente arrotondata utilizzato per cocktail “mediamente lunghi”. La sua capienza è di circa 370 ml ed è per questo che la sua forma è più allungata rispetto al tumbler basso.
Rappresenta il bicchiere perfetto per il Mojito, per i cocktail serviti con l’aggiunta di soda come il Tropical Spritz o per i drink alla frutta come il Gin Sensation.
Coppa martini
Un bicchiere che è una vera propria opera d’arte, protagonista di film ed esposizioni e che è stato consacrato più volte come un’icona. Ha una forma conica rovesciata, con un gambo lungo e stretto che poggia su una base piatta.
L’intramontabile coppa martini è il bicchiere da utilizzare per gli short drink, a miscela corta, serviti in 100 ml e solitamente senza ghiaccio, come il Dry Martini e il Manhattan.
Questo bicchiere esalta i colori e gli aromi del cocktail, concedendo il piacere di gustarlo in un momento di meritata pausa. Il bicchiere va impugnato dalla parte del gambo per evitare che il drink si riscaldi troppo velocemente.
Coppa champagne
La coppa champagne o coppa Michelangelo è un bicchiere delicato e raffinato, con una capacità che varia dagli 8 ai 12 cl. L’apertura molto larga e la forma concava permettono una buona aerazione che favorisce la diffusione degli aromi.
È perfetta per degustare oltre allo Champagne, un Boulevardier servito senza ghiaccio, un Cosmopolitan ben shakerato o un Daiquiri.
Questa coppa è ottima anche per i dark drink, ovvero i cocktail freddi a base di caffè come l’Espresso Martini, o per un Margarita. In quest’ultimo caso ricordati sempre di preparare la coppetta con un po’ di sale sul bordo, per sorprendere tutti gli invitati.