Quando si beve un cocktail? L’ora ideale per ogni drink

Ora dell'aperitivo con cocktail e olive su un tavolo di bronzo

“Cocktail time is the pause between the errors and trials of the day and the hopes of the night.”- Herbert Hoover

 

“L'ora del cocktail è la pausa tra i tentativi e gli errori del giorno e le speranze della notte" - Herbert Hoover

Sapevi che ogni cocktail ha la sua ora

Brunch, aperitivo e after dinner sono forse le circostanze più conosciute per bere alcolici, ma non sono assolutamente le uniche per apprezzare un buon drink.

Il cocktail, infatti, è il completamento perfetto per ogni occasione e per tanti momenti diversi del giorno e della notte poiché scandisce il ritmo degli attimi di lavoro e relax dal mattino fino a tarda sera.

Ogni cocktail ha la sua ora così come ha le sue caratteristiche organolettiche, che lo differenziano da tutti gli altri per gusto, aroma e consistenza rendendolo adatto a determinati tempi e occasioni.

Vediamo allora qual è l’ora ideale per ogni cocktail così da stilare una piccola lista di cocktail per ogni occasione.

Cocktail: quando si beve?

Cocktail a bordo piscina in una luminosa mattina d'estate

Cocktail alcolici per il mattino

Al mattino tra le nove e le undici si bevono cocktail dolci ed energetici come il Porto Flip, particolarmente adatto in inverno o in montagna, così come il Ponche, Grog o Tom & Jerry.  Di mattina sono consigliati ovviamente anche tutti i cocktail analcolici, specialmente quelli alla frutta.

Se invece devi rimetterti dai sintomi di una sbornia (il famoso “hangover” del giorno dopo) può essere utile provare uno dei grandi classici del bere che mixano allo spirito la vitamina C del succo d'arancia e di pomodoro: lo Screwdriver o il Bloody Mary.

All’ora del brunch (tra le undici e mezzogiorno), sono consigliati i cocktails con gin come il Gin Sensation, il Gin Fizz, oppure i medium cocktail a base di vino sparkling o champagne come il Bellini o il Mimosa che, essendo poco alcolici, saranno perfetti per una pausa veloce prima di mangiare.

Cocktail per il mezzodì

Prima di pranzo non c'è niente di meglio di un bell’aperitivo con un Dry Martini, ricordando sempre che “one is little and more than two is too much!” (uno è poco e più di due sono troppi). 

L’Americano, il Negroni, lo Spritz, il Campari 2000 e il Manhattan sono altre meravigliose alternative adatte a questo momento della giornata molto amato anche dal Conte Camillo Negroni, che soleva bere il suo drink (anche) a quest’ora.

Dopo pranzo ci si può deliziare con un cocktail dolce e cremoso come un dessert scegliendo tra Irish Coffee, Espresso Martini, Brandy Alexander o Stinger). 

Un'altra scelta ottima potrebbe essere quella di optare per cocktail digestivi e aromatici come Bijou, Rusty Nail oppure, se il pranzo è stato particolarmente pesante, un Gin & Tonic in un calice a palloncino con molto ghiaccio e una scorzetta di lime per guarnire.

Cocktail da aperitivo

A metà pomeriggio, dopo una lunga giornata di lavoro è il momento di godersi un anytime cocktail, chiamato così per la percentuale di alcol più bassa rispetto ad altri drink, il che gli permette di essere bevuto in ogni momento.

Il Black Velvet, per esempio, è ideale se ti piace la birra. Altre opzioni da degustare intorno al tea time delle 17.00 includono il Mojito; il Daiquiri normale o Frozen, a base di rum bianco e succo di limone; il Mint Julep; il Singapore Sling o un semplice Punch. 

Ti consigliamo di prepararli in caraffe colme di ghiaccio, così puoi goderteli in compagnia senza disturbare l’atmosfera ogni volta che si svuota un bicchiere. 

Oppure puoi ricorrere ai pratici e deliziosi ready-to-drink artigianali Spirito Cocktails, pronti in pochi attimi e sempre perfetti come appena miscelati da un barman!

Prima di cena (pre-dinner) si stimola l’appetito consumando aperitivi di ogni tipo accompagnati da vari stuzzichini. 

A questo punto, una domanda sorge spontanea: a che ora si fa l’aperitivo? In linea di massima dalle 17.30 alle 19.30, ma dipende molto dalla cultura, dal luogo e da che ora si cena di solito.

Se ti piacciono le emozioni forti all’ora dell’happy hour, puoi passare a un Dirty Martini o al sensuale Gibson, con le sue golose cipolle glassate appoggiate al bordo del bicchiere. 

Se hai voglia di bevande alcoliche più morbide, un Gimlet è un'ottima opzione, così come un twist esotico sul Cosmopolitan (drink molto amato dalle ragazze di Sex and The City), un Lychee Martini (magari con una punta di peperoncino) o un freschissimo Moscow Mule con succo di lime fresco.

Cocktail per finire la giornata

Per la notte (after-dinner), si bevono long drink con una gradazione alcolica più decisa, perfetti da consumare a stomaco pieno per coadiuvare la digestione. 

Una Piña Colada tropicale, un Long Island Iced Tea, un Sex on the Beach, un Gin Cooler oppure, per sorseggiare un grande classico degli Stati Uniti, Old FashionedWhiskey Sour, sono tutte scelte eccellenti per questo particolare momento della giornata. 

Se preferisci accompagnare la tua serata con un short drink più acidulo per rinfrescare il palato dopo pasto, scegli il profumatissimo Pornstar Martini con champagne e frutto della passione inventato dal mitico barman britannico Douglas Ankrah.

Puoi anche optare per uno dei Cachaça cocktails come Caipirinha, Caipiríssima o Caipiroska, l’ideale per donare una nota fruttata e tropicale al dopo cena.

Conclusioni

Così come ogni momento ha la sua musica perfetta, ogni esperienza ha il suo cocktail prediletto. 

Attenzione però a non farti tentare dal provare tutti questi meravigliosi cocktail nello stesso giorno! L’ideale, come sempre, è sperimentare in maniera misurata a seconda della giornata, dell'umore e della situazione. 

Un ultimo consiglio molto importante da ricordare: non mescolare mai i vari distillati e liquori: se inizi con uno spirito, attieniti a quello per tutto il tempo.


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